Library / Literary Works

    Ercole Luigi Morselli

    Per il lettore malevolo

    Essendo giorno di festa, alcuni somari mangiavano in un prato, e si divertivano alla lor maniera.

    Un aquilotto, bell’umore, vedendoli, discese in mezzo al prato; e poi che tutti gli furono d’intorno, disse loro:

    — Da certi vecchi nostri, ho sentito raccontare che, in un tempo lontano, gli asini volavano: mi volete dir voi, se questo è mai stato vero?

    Allora quel branco di somari alzò un rumore infernale, che fece rimbucare tutte le talpe della valle; e poi, in coro, stonando ferocemente, disse:

    — Noi volare? Noi lasciare la nostra greppia sicura e onorata, per affidarci a quattro pennacce, come voialtri, col rischio di morir di fame tra le nuvole? Che razza d’animale sei tu, che vai dicendo di noi simili malignità? e ci butti in viso sì spudorata ingiuria? Ti sappiam dire che non avevamo mai veduto un uccellaccio come te!

    — E io vi so dire — rispose l’aquilotto levandosi d’un colpo d’ala — che d’asini come voi n’ho visti molti!


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