Library / Literary Works

    Giuseppe Giusti

    La Fiducia in Dio

    Come dicesse a Dio: d'altro non calme.
    DANTE, Purg.


    Quasi obliando la corporea salma,
    Rapita in Quei che volentier perdona,
    Sulle ginocchia il bel corpo abbandona
    Soavemente, e l’una e l’altra palma.

    Un dolor stanco, una celeste calma
    Le appar diffusa in tutta la persona,
    Ma nella fronte che con Dio ragiona
    Balena l’immortal raggio dell’alma;

    E par che dica: se ogni dolce cosa
    M’inganna, e al tempo che sperai sereno
    Fuggir mi sento la vita affannosa,

    Signor, fidando, al tuo paterno seno
    L’anima mia ricorre, e si riposa
    In un affetto che non è terreno.




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