Library / Literary Works

    Alessandro Tassoni

    Sopra un avaro ricco

    Questa mummmia col fiato, in cui natura
    l’arte imitò d’un uom di carta pesta,
    che par muover le mani e i piedi a sesta
    per forza d’ingegnosa architettura,
    di Filippo di Narni è a figura,
    che non portò giamai scarpe né vesta
    che fosser nuove o cappel nuovo in testa,
    e centomila scudi ha su l’usura.
    Vedilo col mantel spelato e rotto,
    ch’ei stesso di fil bianco ha ricucito,
    e la gonnella del piovano Arlotto.
    Chi volesse saper di ch’è il vestito,
    che già quattordici anni ei porta sotto,
    non troveria del primo drappo un dito.
    Ei mangia pan bollito
    e talora un quattrin di calde arrosto
    e il Natale e la Pasqua un uovo tosto.




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