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Benedetto Varchi
Sonetto III
ALL’ILLVSTRISS. E REVERENDISS.
PRINCIPE E CARDINALE DE’ MEDICI
SIG. SVO OSSERVANDISSIMO
Voi, che del buon Giovanni, e bel Grazìa,
Sacro, e Reverendissimo Signore,
Condegno Frate, e giusto successore
Al maggior grado, che ’l gran Servo dia;
Non disdegnate ch’io, qualunque sia,
Vi conforti a por giù l’alto dolore
Or, che ’l gran Duce nostro, e Genitore
Vostro è tornato al vigor suo di pria.
Era tutto per lui confuso, e mesto
Ogni sesso, ogni età per ogni parte,
Dovunque regge Apollo, o ’mpera Marte.
Quante lacrime, ohimè, quai fieno sparte
Preci del Sacro Lenzi mio, che questo
Secolo onora, or con ferro, or con carte?
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