Library / Literary Works

    Elena Aganoor

    Melanconia

    Ombra mesta non sei che versa pianto,
    E che passa fugace;
    Sei scheletro: ti arresti a me d'accanto
    Per togliermi la pace.

    Fisa rimango; mi si oscura il volto
    E amaramente penso;
    Mi par che l'aria odori di sepolto:
    Larve figura il senso.

    Il chiaro Sol si toglie alla mia vista
    E un deserto profondo,
    Una squallida valle immensa e trista
    Per me diventa il mondo.

    È sterile d'ogni opra il mio pensiero:
    Sterile il duolo acuto:
    Sordo alla voce di natura e al vero
    L'orecchio: il labbro muto.

    Pindemonte! La tua ninfa gentile
    Par l'Ondina di un lago:
    Sparse ha le treccie sovra il manto umile,
    Calma e pensosa imago.

    Non è l'inferno quello: è il paradiso
    All'ombra di un cipresso
    Oh se mutar potessi in quel bel viso
    Il teschio che ho qui presso!




    POTRESTI ANCHE ESSERE INTERESSATO A


    © 1991-2023 The Titi Tudorancea Bulletin | Titi Tudorancea® is a Registered Trademark | Condizioni d'uso
    Contact