Library / Literary Works

    Enrico Panzacchi

    Serenitas

    I dì lunghi di piove e di procelle
    Cessero a un tratto. Ecco, il sereno appar
    Tornan soavi gli occhi delle stelle
    Sovra il tacito mondo a scintillar.

    I campi, i colli risaluto al raggio
    Nascente della luna: odo lontan
    Gonfio il Reno muggir: fatti coraggio
    E dormi alfine, o povero villan!

    Dormi: pei solchi limacciosi e grami
    La speranza del Maggio è viva ancor;
    Domani il sol, doman pe’ freschi stami
    Vigoreggian le messi, o mietitor!

    Corre intanto il seren per l’universa
    Calma notturna e pochi o niuno il sa:
    Così l’urna sovente inclina e versa
    Silenzïosa la Felicità.


    1876.




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