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    Jacopo Sannazaro

    Occhi lassi, piangete

    Occhi lassi, piangete
    il vostro danno, ché caggion n’ avete.
    Ne le dolci amorose fiamme ardenti,
    oltra ’l pensier che con madonna ognora,
    come in suo proprio albergo, fea dimora,
    conforto alcun più grato
    i’ n’ ho provato, occhi, del vostro mai,
    mentre quelle lucenti
    e vaghe ciglia miravate e i rai
    c’ uscivan di lor fòre,
    mandati da un sincero e fido amore.
    Madonna è morta, e seco il vostro bene;
    e però giustamente si conviene,
    s’ il riverder v’ è tolto
    il bel leggiadro volto
    ch’ eravate mirandol lieti tanto,
    c’ altro di voi non sia che pianto e pianto.




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