Library / Literary Works

    Evelina Cattermole

    Sulla porta

    IL litigio era grave. Egli l’avea
    Con aspri accenti e con sospetti offesa;
    E fissava lo sguardo in su la rea,
    Quasi ne avesse la discolpa attesa.

    La testina gentil di greca dea
    Scrollava ella, sdegnando esser compresa ;
    E co’l picciolo piè lieve battea
    Una levriera su’l tappeto stesa.

    Ei si mosse a lasciarla; ed ella assorta
    Tutta in un suo pensier, seguialo altera,
    Fredda, senza un addio, come una morta.

    Ma dubitosi, in atto di preghiera,
    Si guardaron negli occhi in su la porta,
    E disser sottovoce : A questa sera.




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