Library / Literary Works

    Giovanni Pascoli

    Il santuario

    Come un’arca d’aromi oltremarini,
    il santuario, a mezzo la scogliera,
    esala ancora l’inno e la preghiera
    tra i lunghi intercolunnii de’ pini;

    e trema ancor de’ palpiti divini
    che l’hanno scosso nella dolce sera,
    quando dalla grand’abside severa
    uscìa l’incenso in fiocchi cilestrini.

    S’incurva in una luminosa arcata
    il ciel sovr’esso: alle colline estreme
    il Carro è fermo e spia l’ombra che sale.

    Sale con l’ombra il suon d’una cascata
    che grave nel silenzio sacro geme
    con un sospiro eternamente uguale.


    Myricae / Ricordi




    POTRESTI ANCHE ESSERE INTERESSATO A


    © 1991-2023 The Titi Tudorancea Bulletin | Titi Tudorancea® is a Registered Trademark | Condizioni d'uso
    Contact