Library / Literary Works

    Giovanni Pascoli

    Rio Salto

    Lo so: non era nella valle fonda
    suon che s’udia di palafreni andanti:
    era l’acqua che giù dalle stillanti
    tegole a furia percotea la gronda.

    Pur via e via per l’infinita sponda
    passar vedevo i cavalieri erranti;
    scorgevo le corazze luccicanti,
    scorgevo l’ombra galoppar sull’onda.

    Cessato il vento poi, non di galoppi
    il suono udivo, nè vedea tremando
    fughe remote al dubitoso lume;

    ma voi solo vedevo, amici pioppi!
    Brusivano soave tentennando
    lungo la sponda del mio dolce fiume.


    Myricae / Ricordi




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