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    Lorenzo de' Medici

    Canzona de' visi addrieto

    Le cose al contrario vanno
    tutte, pensa a ciò che vuoi:
    come il gambero andiam noi,
    per far come l’altre fanno.

    E’ bisogna oggi portare
    gli occhi drieto e non davanti;
    né così possi un guardare:
    traditor’ siam tutti quanti;
    tristo a chi crede a’ sembianti,
    ché riceve spesso inganno.

    Però noi facciamo scusa
    di questo nostro ire addrieto:
    e’ s’intende, oggi ognun l’usa:
    questo è il modo consüeto
    chi lo fa, dunque, stia cheto;
    noi sentiam che tutti il fanno.

    Crediam questo me’ rïesca,
    poi ch’ognun dà di drieto oggi;
    se riceve qualche pèsca
    vede e pensa ove s’appoggi,
    con man tocca, pria ch’alloggi,
    poi non ha vergogna o danno.

    Chi non porta drieto gli occhi,
    per voltarsi indrieto incorda;
    di gran colpi convien tocchi,
    per vergogna fa la sorda;
    drieto al fatto si ricorda,
    quando sente il mal che fanno.

    Non pigliate maraviglia,
    se le donne ancor fan questo;
    ciascun oggi s’assottiglia,
    ogni mese è lor bisesto:
    l’un soccorre all’altro presto,
    e così tutte vi vanno.


    Canti carnascialeschi




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