Library / Literary Works

    Iacopo Vittorelli

    Anacreontica III

    ASCOLTA, o infida, un sogno
    De la trascorsa notte.
    Parevami le grotte
    D’Alfesibeo mirar;

    D’Alfesibeo, che quando
    Alza la verga bruna,
    Fa pallida la luna,
    Fa tempestoso il mar.

    Padre (io gridai) nel fianco
    Ho una puntura acerba.
    Con qualche magich’ erba
    Sanami per pietà.

    Rise il buon Vecchio, e disse:
    Fuggi colei, che adori.
    Erbe per te migliori
    Alfesibeo non ha.




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