Library / Literary Works

    Ippolito Nievo

    Monte Cavallo

    Circonfuso di luce nel sanguigno
    tramonto aderge la lunata fronte
    Monte Cavallo roccioso, ferrigno.
    Maggior veduta in Lunigiana Aronte

    non ebbe, che da questo arduo macigno
    non s’abbia, a scrutar cielo od orizzonte.
    Da la fosca Tarnova e dal rossigno
    Carso risale dell’Isonzo al fonte

    lo sguardo, e a la nevosa alpe trasvola;
    all’alpe nostra, che si incurva, e serra
    il nostro mare fra Venezia e Pola.

    E a lei di fronte, su la bruna terra
    già d’ombre avvolta, maestosa e sola
    l’aquila sale e il gran volo disferra.


    Canti del Friuli




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