Library / Literary Works

    Vittoria Aganoor

    "Io vidi"

    ACCOSTARSI all'oscuro
    mio letto, dalle porte
    raggianti, io vidi il puro
    angiolo della morte.

    Una dorata ciocca
    velava gli occhi suoi:
    rideva la sua bocca
    sorridendo: —Mi vuoi?—

    Rapita io nella bianca
    sua desiata faccia,
    io, di vane opre stanca,
    a lui tendo le braccia;

    e, mentre l'affannoso
    mio cor s'apre alla fede
    del perfetto riposo
    che solo egli concede;

    mi sibila vicina
    una maligna voce:
    "Destati; orsù, cammina,
    ripiglia la tua croce!"




    POTRESTI ANCHE ESSERE INTERESSATO A


    © 1991-2023 The Titi Tudorancea Bulletin | Titi Tudorancea® is a Registered Trademark | Condizioni d'uso
    Contact