Library / Literary Works

    Edmondo De Amicis

    Ricordi di Spagna - Nei sotterranei dell'Escuriale

    Tacito e stanco, a passi malsicuri,
    Vo errando in mezzo ai neri irti graniti,
    E mi par che per gli anditi infiniti
    Da un anno il mio pellegrinaggio duri;

    E veggo in fondo ai cortiletti oscuri
    Passar larve di frati scheletriti
    E tremola agli stanchi occhi atterriti
    La lunga di Filippo ombra sui muri.

    E scendo interminate umide scale,
    E sotto a orrende volte il capo inchino,
    E una immensa tristezza il cor m’assale;

    Quando repente dalla tetra mole
    Sbocco tra ’l verde d’un regal giardino,
    E getto un grido d’allegrezza al sole.




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