Library / Literary Works

    Gabriele D'Annunzio

    Isaotta nel bosco - Ballata terza

    Ella disse: - Cerchiamo le viole
    tra l’erbe, ché non son lungi nascoste. -
    (O fiori, che a me foste
    cagion di gaudio, vostro pregio io spando.)

    Balzai a terra; ed ella, anche d’un salto,
    vennemi sovra il petto,
    ridendo. Propagaronsi per l’ôra
    le freschissime risa, in mezzo a l’alto
    silenzio; ed il ginnetto
    anitrì ver la dolce sua signora.
    Noi ci mettemmo allora
    su l’odorosa traccia a ricercare
    ne ’l bosco giovinetto.
    Chini su ’l suol pratìo, senza parlare,
    noi eravamo intesi a quel diletto.
    S’udivano i cavalli pascolare
    da presso e impazienti ad ora ad ora
    scuoter li arcioni, forte respirando.




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