Library / Literary Works

    Giovanni Pascoli

    Passer mortuus est

    Dormi, e non celi il capo irrequieto
    sott’essa l’ala, il garrulo capino;
    dormi e non sogni. Era il tuo sonno un lieto
    lungo festino,

    come la veglia: e molte avea soavi
    cose la vita pel tuo cuore alato
    d’ali leggere, poichè tu ci amavi,
    misero! amato.

    La bianca morte allor di te s’accorse;
    ed in quegli occhi, memori del nidio,
    questo gran sonno t’infondea, ch’io forse
    forse t’invidio.


    Livorno, 1889.




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