Library / Literary Works

    Giuseppe Parini

    La primavera

    La vaga Primavera
    Ecco che a noi sen viene;
    E sparge le serene
    Aure di molli odori.

    L’erbe novelle e i fiori
    Ornano il colle e il prato.
    Torna a veder l’amato
    Nido la rondinella.

    E torna la sorella
    Di lei a i pianti gravi:
    E tornano a i soavi
    Baci le tortorelle.

    Escon le pecorelle
    Del lor soggiorno odioso;
    E cercan l’odoroso
    Timo di balza in balza.

    La pastorella scalza
    Ne vien con esse a paro;
    Ne vien cantando il caro
    Nome del suo pastore.

    Ed ei, seguendo Amore,
    Volge ove il canto sente;
    E coglie la innocente
    Ninfa sul fresco rio.

    Oggi del suo desio
    Amore infiamma il mondo:
    Amore il suo giocondo
    Senso a le cose inspira.

    Sola il dolor non mira
    Clori del suo fedele:
    E sol quella crudele
    Anima non sospira.




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