Library / Literary Works

    Iginio Ugo Tarchetti

    Retrospettive

    I

    Oggi di negro umor mi son svegliato;
    Esco di casa, e lunghesso la via
    Due demoni cavalcanmi allato
    Il mal d’amore e la malinconia.

    Vo’ esorcizzarli; e in chiesa appena entrato
    Scorgo nell’ombra la fanciulla mia,
    Che china sullo spazzo del sagrato,
    Mormora preci alla vergin Maria.

    La miro, e in cor mi muto, e mi domanda
    L’afflitta anima mia s’ella mi vide,
    E lacrime per gli occhi il cor mi manda.

    Ma mentre ch’io la guardo s’è voltata
    E vedo che è un error che mi deride...
    Era una vecchia rugosa e sdentata.

    II

    Co’ miei demoni accanto io son tornato
    Muto e triste a rifar la stessa via:
    Tutto era mesto, e il sol bianco e velato
    Siccome preso da malinconia.

    Cavalcanmi i demoni allato
    Bestemmiando la vergine Maria,
    E un giovincello a una vecchia abbracciato,
    Lieto e scherzoso innanzi mi venia.

    La vecchierella a un amator sí stolto
    Diceva: Io t’amo, o giovine adorato!
    E l’abbracciava, e baciavalo in volto.

    E mentre tento immaginar chi sia
    Quella vecchia che ha il giovine abbracciato
    Si volse... ed era la fanciulla mia!




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