Library / Literary Works

    Ippolito Nievo

    Gemona

    Molle s’adagia del Glemìna al piede,
    lungo il dolce pendio, tra gli orti in fiore,
    Gemona, e nel mirifico splendore
    di primavera innamorata chiede

    al sole il caldo bacio animatore.
    E il sol, divino amante, che lei vede
    offrirsi tutta, tutta le concede
    la smagliante ricchezza del colore.

    Trilla nel piano dei verdi la gamma,
    e la montagna, simile a un altare,
    si corona di nuvole di fiamma.

    E azzurro il cielo, l’orizzonte appare
    come cristallo, che il tramonto infiamma,
    ed ha i barbagli lucidi del mare.


    Canti del Friuli




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