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Mario Rapisardi
Supplizio
Un intatto dal sole antro conosco
Che in grigio masso, in riva al mar, vaneggia;
Ispido un monte sovra lui torreggia,
E su ’l monte un ciel s’apre umido e fosco.
Freme entr’esso di scheltri orrido bosco,
Fuori uno stuol di corvi atri volteggia;
Una gran Sfinge da lo sguardo losco
Bianca rigida immota, ivi ha la reggia.
Mugola il luteo mare e ’1 vento irato;
Ora in suon di minaccia or di lamento
Le si accalcano i morti in ogni lato.
Ivi i superbi miei pensieri, o il fato,
A strapparle di bocca un solo accento
L’indomabil mio core hanno inchiodato.
Le Ricordanze
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