Library / Literary Works

    Alessandro Manzoni

    Alla Musa

    Novo intatto sentier segnami, o Musa,
    Onde non stia tua fiamma in me sepolta.
    È forse a somma gloria ogni via chiusa,
    Che ancor non sia d’altri vestigj folta!
    Dante ha la tromba, e il cigno di Valchiusa
    La dolce lira; e dietro han turba molta.
    Flora ad Ascra agguagliosse; e Orobbia incolta
    Emulò Smirna, o vinse Siracusa.
    Primo signor de l’italo coturno,
    Te vanta il secol nostro, o te cui dièo
    Venosa il plettro, o chi il flagello audace?
    Clio, che tratti la tromba e il plettro eburno,
    Deh! fa che, s’io cadrò sul calle Ascreo,
    Dicasi almen: Su l’orma propria ei giace!


    1802.




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