Library / Literary Works

    Giovanni Pascoli

    Patria

    Sogno d’un dì d’estate.

    Quanto scampanellare
    tremulo di cicale!
    Stridule pel filare
    moveva il maestrale
    le foglie accartocciate.

    Scendea tra gli olmi il sole
    in fascie polverose:
    erano in ciel due sole
    nuvole, tenui, róse:
    due bianche spennellate

    in tutto il ciel turchino.

    Siepi di melograno,
    fratte di tamerice,
    il palpito lontano
    d’una trebbïatrice,
    l’angelus argentino...

    dov’ero? Le campane
    mi dissero dov’ero,
    piangendo, mentre un cane
    latrava al forestiero,
    che andava a capo chino.


    Myricae / Dall'alba al tramonto




    POTRESTI ANCHE ESSERE INTERESSATO A


    © 1991-2023 The Titi Tudorancea Bulletin | Titi Tudorancea® is a Registered Trademark | Condizioni d'uso
    Contact