Library / Literary Works

    Mario Rapisardi

    Per il nuovo fucile

    E aguzzeremo ancor le menti infide
    Noi di noi stessi a danno?
    Ancor perfidi ferri, arti omicide
    Pregio e vittoria avranno?

    Assai dunque, o furor, d’oro e di pianto
    Spremuto all’uom non hai?
    Non fu dunque l’uman genere affranto
    E straziato assai?

    Maledetto il Poter, che le pie destre
    Rapite all’officina
    Liberatrice e al buon lavor campestre,
    I popoli incaina!

    E maledetto il tricorporeo mostro,
    Che mentre Europa affanna,
    Codardo insieme e bellicose, il nostro
    Sangue per vin tracanna;

    E barcollando ebbro e lascivo al peso
    Delle insane armi, e nera
    L’ombra gittando del reo corpo obeso
    Sopra la terra intera,

    In minaccioso e lusinghevol suono
    Al popolo che tace:
    Trema, bofonchia, la Giustizia io sono;
    Esulta, io son la Pace!




    POTRESTI ANCHE ESSERE INTERESSATO A


    © 1991-2023 The Titi Tudorancea Bulletin | Titi Tudorancea® is a Registered Trademark | Condizioni d'uso
    Contact